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Luca Strambi

Appunti di un TENNISTA prestato alla PSICOTERAPIA...

Appunti di un TENNISTA prestato alla PSICOTERAPIA...

Prezzo di listino €25,00
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“[…..]…mi chiamo Luca Strambi e con questo cognome solo lo psicologo potevo fare…
[…..] mi piace raccontare di me che( anche se non si direbbe dal mio profilo “importante”) ho provato a fare il giocatore di tennis e mi piace molto meno raccontare di non esserci riuscito….[…..]”

Descrizione

Questo libro è il racconto autentico della storia umana e professionale dell’autore che integra simbolicamente le sue anime di terapeuta e tennista. Ci mostra generosamente il suo “vestito” professionale tessuto con i vari ruoli esplorati e sperimentati e anche attraverso il racconto della sua vita di Persona.

È un libro utile a chi intraprende, o vorrebbe intraprendere, le stesse scelte professionali perché vuole “smitizzare” in qualche modo la psicoterapia così come spesso è interpretata.

Tuttavia, è un testo che può anche fungere da specchio a tutti coloro che hanno il gusto della scoperta e la paura autentica, ma poi anche il coraggio, di (ri-)scoprire e coltivare le proprie potenzialità, coltivando anche strade diverse e sperimentando percorsi nuovi.

Base fondante della libertà di scelta è mettersi in ascolto del proprio dialogo interiore, una responsabilità che compete a ognuno di noi, ma come ci ricorda l’autore, un rapporto inevitabile il dialogare con noi stessi non sempre evidente alla nostra consapevolezza. Un altro aspetto importante è “l’incontro:” l’incontro con le figure importanti che hanno segnato la sua vita e quello con le storie degli altri all’interno del suo studio terapeutico. Attraverso il racconto di questi momenti, si susseguono riflessioni e aneddoti intrisi di metafore e descrizioni emotive senza mai la pretesa di fornire indicazioni.

Il suo scopo non è celebrare i suoi successi o elaborare i suoi fallimenti; l’obiettivo principale auspicato è che qualche lettore possa riconoscersi in alcuni segmenti del racconto, tra le righe, e arrivare magari a contattare e a dare voce a qualche parte di sé forse sopita o negata. Il confronto con sé e l’altro è il motore della crescita personale e relazionale, ricordandosi che oltre i dolori, le resistenze e gli ostacoli… è impossibile sentirci ascoltati da chi non ascolta sé stesso!

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